Cinque jihadisti che hanno combattuto in Siria sono ritornati da poco in Italia, dove tecnicamente sono “super attenzionati”.
Ma sono centinaia le persone sotto osservazione in questo momento nel nostro Paese. Si posseggono precisi identikit di 13 estremisti partiti dall’Italia per andare a combattere in Siria.
Altri 10 jihadisti maghrebini e balcanici di estrazione italiana hanno combattuto o combattono con le formazioni estremiste nello scacchiere siro-iracheno.
Risulta che 4 di essi siano morti laggiù, come il genovese Giuliano Ibrahim Delnevo, ucciso nel giugno del 2013.
Un pugno di altri italiani (una donna fra loro) si sono approcciati agli islamisti col proposito di entrare nei loro reparti militari.
Altri 25 foreign fighters (quasi tutti nordafricani) hanno avuto o hanno a che fare in qualche maniera con l’Italia. (WikiLao)