In meno di un anno Ansar Allah Abd al-Malik al-Houthi da capo del movimento è diventato il “principe senza corona” di Sana’a: le sue truppe hanno occupato le strade della capitale yemenita e circondato le sedi delle principali istituzioni del Paese, tra cui il palazzo presidenziale.
Abd al-Malik al-Huthi è il figlio più giovane del leader spirituale Badr al-Din ibn Amir Din al-Huthi, uno dei punti di riferimento spirituali della setta Zaydi (variante dello sciismo) in Yemen.
Egli è diventato il leader del gruppo Gioventù credente (trasformatosi in seguito in Ansar Allah) prendendo il posto del fratello, morto durante i primi scontri tra i ribelli sciiti e le forze dell’esercito dell’ex presidente yemenita Ali Abdullah Saleh, nel settembre del 2004.
Tra il 2004 e il 2010, il gruppo guidato da al-Huthi ha iniziato una guerra intermittente contro il governo yemenita nella provincia di Sa’ada nel sud del Paese e nel 2010 si è scontrato con l’esercito saudita in seguito alle incursione delle forze del regno nel territorio dello Yemen.
Gli Houthi hanno vissuto una forte espansione in seguito alla scoppio della rivoluzione nel 2011, grazie alla conquista e al controllo della regione di Sa’ada prima e della regione di Al-Jawf poi.
Nel 2014 le forze ribelli sciite sono entrate nella capitale yemenita Sana’a, imponendo con tutta la sua forza la loro presenza nella politica yemenita.
Source: Arabpress