Oggi le forze aree iraniane svolgeranno le più complesse manovre aeree degli ultimi anni proprio ad Hormuz, che sono state denominate “Difensori del Santuario di Velayat 4″.
La prima considerazione è che gli iraniani si dimostrano, come sempre nella storia, dei fini diplomatici, in effetti l’accordo parlava di una moratoria durante il periodo delle trattative e le trattative per la parte preliminare sono in effetti finite. D’altro canto l’Iran dimostra di voler mantenere una convincente forza militare a presidio della via d’acqua che unisce il Golfo Persico al mare Arabico, fatto che dovrebbe spingere americani e monarchie del Golfo a programmare analoghe esercitazioni, al fine di mantenere un adeguato livello di preparazione delle proprie forze armate.
Gli americani invece sembrano non voler rispondere all’esercitazione degli iraniani anzi, il gruppo di attacco della portaerei Truman è stato spostato al di fuori del Golfo Persico e in questi due giorni si terrà a debita distanza dallo Stretto di Hormuz.
Iranˈs air exercises over the Persian Gulf waters, in southern Iran, started Friday moring.
The two-day exercises are the main and second phase of a large-scale drill codenamed Fada’eeyan-e Harim-e Velayat 4 (Defenders of Velayat Sanctuary 4).Units from all the Islamic Republic of Iran Air Force bases are taking part in the three-phase drills.
The military exercises are part of annual exercises aimed at testing indigenous air defense systems, improving the units’ combat readiness and displaying the country’s military might and achievements.
The drill seeks to send a message of peace, friendship and security to regional countries.
Source Irna